1.
Che
cosa è l’ansia per l’organismo?
A
La risposta naturale a un suo stimolo stressante
B
Una malattia del sistema nervoso
C
Una disfunzione di qualche organo
2.
Di
fronte a una prova è normale provare ansia?
A
No, è sempre sintomo di malattia
B
Si, sempre
C
Quando non ne disturba l’esecuzione
3.
Quando
diventa una malattia?
A
Quando è eccessiva o inadeguata allo stimolo
B
Quando si protrae nel tempo
C
Mai
4.
L’ansia
come disturbo nasce da situazioni reali?
A
Non solo
B
Si, sempre
C
Si anche prima che si presentino
5.
E’
legata a situazioni ben precise?
A
No, è sempre presente
B
Si, ma varia da soggetto a soggetto
C
Si, sempre oggettivamente gravi
6.
E’
in relazione ad una personalità ansiogena?
A
Si, sempre, in tutti i casi
B
No
C
Solo talvolta
7.
Può
dipendere da esperienze precedenti?
A
Si, di fronte a una situazione che è già stata traumatica
B
No, perché si è imparato ad affrontarla nel corso delle diverse esperienze
C
Si, sempre
8.
L’ansia
può essere un segno della depressione?
A
No, mai
B
E’ la depressione che è un segno di ansia
C
Si, talvolta può essere un segnale anticipatorio
9.
Affanno,
cuore in gola, stretta allo stomaco…?
A
Sono sintomi molto frequenti
B
Non sono sintomi frequenti
C
Sono sintomi frequenti e caratteristici
10. Sono
presenti anche in corso di malattie fisiche?
A
Si, talvolta
B
No, mai
C
Solo nelle persone anziane
11. L’ansia
può disturbare l’attività quotidiana ?
A
Si
B
No
C
Rare volte
12. L’ansioso
evita le situazioni difficili?
A
No
B
Non appena gli è possibile cerca di evitarle
C
Sempre
13. Ci
sono erbe che diminuiscono l’ansia?
A
No
B
Si, per esempio la senna
C
Si, tra le altre la valeriana
14. Perché
l’ansioso non riesce a dormire?
A
Perché ha fame
B
Perché mangia troppo
C
Perché le sue preoccupazioni lo assillano continuamente impedendogli di
addormentarsi
15.
L’ansia
influenza l’alimentazione?
A
Si, c’è chi mangia per calmarsi
B
No mai, perché si ha sempre nausea
C
No, raramente può influenzare le abitudini alimentari
16.
L’ansia
può presentarsi anche come…?
A
Una attività maggiore del solito
B
Intensa immotivata paura di morire
C
Depressione
17.
L’ansioso
tende a stare solo?
A
Si
B
No, perché pensa di poter avere bisogno di aiuto
C
No, perché ama la folla
18.
Ha
paura di essere tra la gente?
A
Talvolta prova un senso di disagio
B
No, perché ama i luoghi affollati
C
Si, sempre poiché preferisce starsene appartato
19.
E’
più lento del solito nelle proprie attività?
A
No, benché l’ansia sia spesso fonte di disturbo
B
Si, la resa è ridotta dalla situazione emotiva
C
Non c’è nessuna differenza nella resa
20.
Controlla
spesso quel che ha fatto?
A
No, perché sa di averlo fatto bene
B
Raramente riesamina un lavoro già fatto
C
Si, anche se sa di averlo fatto bene
21.
Ci
sono esami per diagnosticare l’ansia?
A
Si, l’elettrocardiogramma
B
Si, gli esami del sangue
C
No, non esistono degli esami a questo proposito
22.
Come
si fa la diagnosi dell’ansia?
A
Con colloqui personalizzati e con test psicologici
B
Con l’esperienza acquisita professionalmente
C
Non è possibile fare una diagnosi sicura
23.
Qual
è lo specialista che tratta l’ansia?
A
Lo psichiatra
B
Il neurologo
C
Il cardiologo
24.
Quando
si cura con i farmaci?
A
Nelle forme più gravi
B
Sempre
C
Mai
25.
Quali
sono i farmaci specifici per l’ansia?
A
Gli antidepressivi
B
Gli ansiolitici
C
Gli antibiotici
26.
Ci
sono trattamenti alternativi o complementari?
A
L’elettroshock
B
La psicoterapia
C
l’attività sportiva
27.
Quando
l’ansia è un sintomo…
A
Va subito curata
B
Non va curata
C
E’ necessaria una terapia per la malattia che sta alla base
28.
L’ansioso
è attento alle prescrizioni?
A
Si, in modo pignolo
B
No, le sospende sempre
C
No, tende a variarle da sè
29.
Ha
fiducia nel medico e negli esami?
A
Spesso no
B
Si, sempre
C
No mai
30.
Quale
rischio corre l’ansioso?
A
La dipendenza da farmaci e la perdita della libertà d’azione
B
Il suicidio
C
La depressione