Una
breve introduzione alla logica fuzzy
Dr.
L. Lligoña
Italian
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Che la logica fuzzy sia scarsamente utilizzata nelle scienze “soft” sta ormai diventando una falsa affermazione: un numero crescente di articoli (40% del totale pubblicato in biomedicina negli ultimi due anni) mostra che, come aveva suggerito Lofti Zadeh, calcolare con le parole (ciò che fa la logica fuzzy) può essere un utile strumento anche, o soprattutto, per i non-matematici che si occupano di biologia, medicina, geologia.
Lofti Zadeh era un ingegnere interessato al controllo dei sistemi. Nel
1965 propose la sua logica non binaria (fuzzy) in cui è presente un continuo
tra i netti limiti Booleani. Questo tipo di proposta, seppure non completamente
originale, presuppone una piccola rivoluzione per gli ingegneri: alcuni
dispositivi difficilmente realizzabili e alcuni sistemi di controllo potevano
essere studiati con questo strumento ed inoltre senza ricorrere alle notevoli
conoscenze matematiche richieste invece nei loro studi accademici. Mentre la
filosofia di questo approccio lo rende utilizzabile per le scienze soft, abbiamo
assistito allo sviluppo commerciale di (ad esempio) lavatrici fuzzy ancor prima
di qualsiasi applicazione ai sistemi complessi. Questo apparente paradosso è
certamente un interessante argomento di discussione. Come primo approccio, il
lettore può visitare alcuni delle centinaia di siti web che introducono e
sviluppano con straordinaria completezza, se si è desiderosi di visitarli tutti,
il segreto della “fuzzycità”. Alcuni consigli?
Siti Web:
http://www.abo.fi/~rfuller/fuzs.html
(Fuzzy
Sets and Systems) Persone, gruppi, software........
http://www.cs.nthu.edu.tw/~jang/nfsc.htm
(Internet's
Resources for Neuro-Fuzzy and Soft Computing) è simile al precedente ed include
il gruppo di Zadeh a Berkeley (BISC: Berkeley Initiative in Soft Computing).
Se
cercate un bel programma capace di definire e risolver sistemi fuzzy, scritto in
spagnolo da Oscar Duarte
http://ohm.ingsala.unal.edu.co/ogduarte/Software.htm
Less than an introduction on fuzzy logic
Dr
L. Lligoña
Whether fuzzy logic is so
scarcely used in soft sciences, it is becoming a false question: an increasing
number of papers (40% of the ever published works in biomedicine during the last
two years) show that, as Lofti Zadeh had suggested, computing with words (=fuzzy
logic) may be an useful tool even, or specially, for the non-mathematicians
involved in biology, medicine, geology and so one.
Lofti Zadeh was an
engineer interested in system’s control. In 1965 he proposed his non binary
(fuzzy) logic in which there is a continuum between the Boolean crisp limits.
This kind of proposal, whereas not totally new, suppose a little revolution for
the engineers: some unaffordable device design and control problems were well
resolved with this tool, and, interestingly, without the hard math background
required for the scholastic counterpart. Whereas the philosophy of this approach
make it suitable for soft sciences, we have assisted to the development of the
commercial fuzzy washing machine first than any interesting application in
complex systems. This apparent paradox is probably an interesting argument to
develop. But first, the interested reader can visit some of the hundred of sites
in internet that explain with infinite precision, if you are able to visit all
of them, the secrets of fuzziness. Any suggestion?