MANI
Metto la crema sulle mani
Senza pensare la spando ovunque,
sul palmo, sul dorso, sulle dita, fra le dita.
Il movimento è perfetto, sinuoso,
soffice….
Una danza arabesca,
Le mani si conoscono, si incontrano e danzano senza attrito.
La crema si assorbe lentamente,
le mani sono ora morbide e leggere,
ugualmente massaggiate.
Così ora vorrei potesse sempre
accadere nella mia vita,
Che essa stessa sia sempre crema soffice in cui tuffarsi,
Che senza pensare mi possa penetrare lentamente dentro.
Che possa essere crema leggera in cui
danzare,
crema lenitiva in cui massaggiarsi,
crema dolce in cui ammorbidirsi.
Che essa possa spandersi lentamente ed
ovunque in me,
Nel mio corpo e nella mia mente, le mie due mani,
Ed ancora in tutto ciò che è intorno a me.
Se io sono mani, nel mio corpo e nella
mia mente, e tu vita sei crema,
che ci si possa conoscere, appartenere e
dolcemente danzare insieme …
E senza pensare ma consapevolmente e
continuamente,
possa io diventare la fluida vita che mi penetra,
essere sempre viva armonia di mani senza attrito.
Work of Andrea Spadoni
HANDS
I apply cream on my hands
Without thinking I spread it everywhere,
On the palm of the hand, on the back, on the fingers, between the
fingers.
The movement is perfect, sinuous, soft…
An Arabesque dance,
The hands know each other and meet each other and dance without
resistance
And the cream is absorbed slowly,
Now the hands are soft and light,
Massaged equally.
As I now wish would everlastingly happen in my life,
That it would be forever like soft cream in which to dive into,
That without any thought would slowly pierce within me.
That it could be a light cream in which to dance,
A soothing cream into which to massage myself,
A sweet cream in which to soften into.
That it may and would slowly spread everywhere in me,
In my body, in my mind, my two hands,
And once more in everything surrounding me.
If I am hands, in my body and in my mind, and you Life are the
cream,
That we could know and belong to each other and again dance sweetly
together….
And without thinking of anything but continually conscious,
I could become the life fluid penetrating me,
always to be a living harmony of hands without discord.
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