SHIATSU
Pina DeCarlo
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Sempre più persone sono alla ricerca di terapie alternative alla
medicina tradizionale con cui risolvere malesseri fisici, psichici e stress,
trovandosi, però, confusi dalla quantità sempre crescente di metodi
terapeutici orientali ed occidentali.
Lo Shiatsu, nato in Giappone nel XX secolo, trae origine da
antiche forme dell’arte medica cinese: il Do-In (simile allo Yoga), e l’Anma
(vicina al concetto occidentale di massaggio fisioterapico).
Lo Shiatsu (dal giapponese shi=
dito ed atsu= pressione) è una
terapia basata sulla manipolazione fisica, ma che non si limita alla semplice
digito- pressione. Si può definire come un ‘colloquio senza parole’
attraverso il contatto fisico, con cui stabilire una comunicazione diretta fra
due persone.
Il terapista Shiatsu, attraverso il contatto fisico (“diagnosi”), percepisce lo stato energetico del paziente ossia il Kyo e Jitsu.
Il tatto è il primo dei cinque sensi che si sviluppa, ed è attraverso
questo che il bambino si rende conto del mondo circostante e ne comprende il
senso.
Anche nello Shiatsu il contatto ha un ruolo sostanziale e solo quando
questo viene percepito dal ricevente come un momento di apertura e di
affidamento alle mani di chi lo pratica, si rende possibile il naturale processo
di autoguarigione con il riequilibrio di ‘debolezze e forze’ della
situazione esistente. E’ quindi una forma di terapia naturale, non invasiva.
Lo Shiatsu si basa sul principio secondo cui tutti gli elementi
della natura, di cui l’uomo è parte integrante, interagiscono in un loro
equilibrio armonico.
Il suo simbolo è infatti quello dello Yin-Yang, in cui all’interno
dell’uno c’è una piccola parte dell’altro e dove le due parti sono uguali,
separate da una linea sinuosa.
L’effetto che il simbolo dà nel suo insieme è di continuo movimento
ciclico, in cui due aspetti opposti e complementari si creano a vicenda, si
trasformano continuamente l’uno nell’altro e si controllano reciprocamente,
in un equilibrato avvicendarsi di cambiamento ed opposizione.
Tale equilibrio deriva dal fluire dell’Energia Vitale (Qi o Ki), elemento primario dell’universo. Essa pervade l’uomo in quanto parte dell’universo scorrendo sul e nel suo corpo ovunque. Questo flusso viene idealmente schematizzato lungo canali energetici del corpo detti Meridiani, ed i trattamenti vengono effettuati con l’esercizio di pressioni sul corpo del ricevente lungo questa la linea con pollici, palmi delle mani, gomiti e ginocchia, usando solo il peso del corpo rilassato.
La quotidiana interazione col mondo esterno può alterare il libero fluire del Ki nel nostro corpo, creando disequilibrio nel naturale stato armonico dell’esistenza, causa di stress e, più in generale, di malessere fisico e psichico.
Lo Shiatsu interviene sul flusso energetico al fine di favorire il libero fluire del Ki in modo da riequilibrare la persona nella sua unità di corpo, mente e spirito e la sua relazione con l’ambiente esterno.
Il Kyo Jitsu è la percezione dello stato energetico di una persona in
riferimento alla funzione dell’organo che li rappresenta.
Il Kyo rappresenta il bisogno, il Jitsu la compensazione di quel bisogno.
Identificano i due movimenti naturali della vita: necessità e
compensazione.
Sono l’immagine di come quella persona sta vivendo, rappresenta la
strategia energetica che una persona adotta per vivere, è la mappa della vita
di una persona. L’interazione dei due è lo stimolo e la partecipazione alla
vita.
Il Kyo Jitsu è fondamentalmente lo stesso concetto dello Yin Yang :
sono due qualità che si muovono insieme formando una unità. Sono le funzioni
che in quel momento sono predominanti in quella persona.
Fino a quando la persona si trova in un modello instabile di Kyo Jitsu
è in buona salute, se uno di questi si standardizza insorge il sintomo della
malattia.
Si
usa il modello Kyo Jitsu per scegliere il trattamento, per essere di sostegno ai
bisogni di una persona ed ottenere il massimo cambiamento in quel momento, in
quanto sono le funzioni che in quel momento sono al massimo della loro
espressione (modello energetico), ossia predominanti. Usare il Kyo Jitsu nello
shiatsu significa fare un lavoro di integrazione nell’energia generale in
quanto si lavora sul movimento della vita e non sul Ki patogeno a cui fa
riferimento la MTC.